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Healthy corner – La nocciola: qualche ricetta sfiziosa

Non tutti forse sanno che le nocciole da punto di vista agronomico sono dei semi: in particolare di Corylus avellana, specie appartenente alle betulacee ed originaria dell’Asia minore, ma oggi diffusa in tutte le aree del mondo a clima mite e temperato.

Dove in Italia. L’Italia ha una produzione molto importante, con coltivazioni in Piemonte, Lazio, Campania e Sicilia, ma il principale produttore di nocciole a livello mondiale è la Turchia. Tra le varietà italiane, la Tonda gentile delle Langhe è sicuramente la più conosciuta, ma, contrariamente a quanto si pensi, non è la più diffusa: il Piemonte è infatti solo la terza regione italiana a livello produttivo. La prima regione produttiva è invece il Lazio, in particolare la provincia di Viterbo, seguita poi dalla Campania.

La raccolta delle nocciole avviene nei primi mesi autunnali, quando il frutto ha raggiunto la piena maturazione e l’involucro raggrinzisce, staccandosi con facilità. Le nocciole ancora nel guscio si possono conservare per circa un mese, avendo cura di mantenerle a temperatura ambiente ed in un luogo asciutto.

 

 

Le buone proprietà della nocciola. Rappresentano uno spuntino ideale perché sono energetiche, placano la fame, sono fonte di proteine ma povere di zuccheri e ricche di fibra; mangiate come tali o tostate per pochi minuti in padella (in questo modo diventano ancora più golose, saporite e croccanti!) sono un veloce spezza-fame di pronto utilizzo. La nocciola è inoltre una buona fonte  di minerali: ricca di  potassio, calcio, magnesio e fosforo, preziosi per la salute delle ossa ed ottimi alleati anti stanchezza ed affaticamento. Da citare poi l’elevato contenuto di vitamina E, vitamina antiossidante, fitosteroli, e precursori di omega 3 ed omega 6, tutti biocomposti attivi fondamentali per le prevenzione di ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari in generale.

E in cucina? In cucina sono estremamente versatili e sono adatte sia per gustose preparazioni dolci sia per quelle salate: l’abbinamento con il cioccolato (rigorosamente fondente extra al 70% di cacao) è un grande classico intramontabile, ma la nocciola si presta benissimo anche per la preparazione di pesti (assolutamente da provare radicchio rosso e nocciola) o per delle panature gustose (come il branzino in crosta di nocciole). Dalle nocciole, oltre alla farina ed alla granella (tostata o meno), si ottengono poi l’olio di nocciola e il latte, meno conosciuto dei classici di soia, cocco o mandorla, ma gustosissima alternativa per chi è intollerante al lattosio, allergico alle proteine del latte o per chi segue una dieta vegana.

E voi… siete golosissimi di nocciole come noi?

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