
Healthy corner – Le castagne: come mangiarle e perché
Il castagno è ampiamente diffuso nell’Europa meridionale e soprattutto in Italia: nei mesi autunnali i terreni di molti dei boschi nazionali si ricoprono, in maniera molto suggestiva, di ricci e castagne.
Conosciute da secoli come ‘’il pane dei poveri’’- in quanto, adeguatamente trasformate in farina o consumate come tali, in passato rappresentavano una delle principali fonti di nutrimento per le popolazioni montane e collinari durante i mesi freddi -, le castagne sono tornate nella cucina moderna in tutta la loro versatilità: nei mesi autunnali quasi tutti i ristoranti propongono almeno un piato (spaziando dall’antipasto al dessert!), che le vede protagoniste.
La farina di castagne può essere inoltre utilizzata per la realizzazione di ricette senza glutine.
Le castagne sono un frutto anomalo, non paragonabile dal punto di vista nutrizionale né alla frutta fresca né a quella a guscio; a differenza di noci, mandorle, nocciole, pistacchi and co., le castagne hanno un ridotto contenuto di lipidi con, al contrario, un elevato apporto di carboidrati, specialmente amido. Carboidrati complessi dunque ma pochi zuccheri, oltre ad un buon quantitativo di fibre. La presenza di amido e fibre conferisce alle castagne un ottimo potere saziante, che le rende adatte ad essere consumate come spuntino, in una porzione indicativa da 40-50 grammi circa, pari a 4 o 5 castagne.
Tra i micronutrienti invece, analizziamo i minerali: il più rappresentato è il potassio, fondamentale per il mantenimento di un corretto equilibrio pressorio; discreto è anche il contenuto di magnesio.
Dedicarsi ad una passeggiata nel bosco per la loro raccolta delle castagne può essere un ottimo modo per passare una domenica in compagnia o anche in solitaria, a godere della bellezza dei colori autunnali. Ed una volta raccolte, come cucinarle? Qui vi proponiamo due rapide idee:
- tostate al forno, cospargendole poi con un pizzico di cannella;
- molto bene anche le gustosissime caldarroste, in quanto la cottura sul fuoco consente di mantenere intatto il contenuto di sali minerali delle castagne, che si disperde invece nell’acqua di cottura se vengono bollite.
Che aspettate dunque? Godetevi uno spuntino a base del frutto della stagione!
Stay tuned, alla prossima puntata.