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Healthy corner – Le buone abitudini si imparano da piccoli!

La scienza ha ormai appurato che un’alimentazione corretta ed equilibrata nei primi anni di vita è fondamentale, non solo per la salute e il benessere nell’età infantile, ma anche nelle fasi successive della vita dell’individuo. Le corrette abitudini alimentari, inserite in uno stile di vita sano fin dai primi anni di vita (vi diciamo di più, sin dall’epoca prenatale!), consentono infatti:

  • uno sviluppo fisico e mentale corretto;
  • la probabilità di mantenere buone condizioni di salute nell’età successive;
  • il mantenimento di corretti stili alimentari e di vita in età adulta grazie all’effetto-memoria.

Sovrappeso e obesi fin da piccoli. Il grande interesse rivolto all’alimentazione dei bimbi è anche conseguenza del crescente problema del sovrappeso e dell’obesità infantile; dall’ultima analisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) emerge che 1 bambino su 3, di età compresa tra i 6 e i 9 anni, è in eccesso ponderale. L’obesità infantile, in particolare, è una delle più importanti sfide di salute e alimentazione, per le conseguenze che comporta, quali rischio di diabete di tipo 2, asma, problemi muscolo-scheletrici, future malattie cardiovascolari, ma anche problemi psicologici e sociali.

 

 

Le indicazioni alimentari per i piccini. L’OMS ha quindi fornito una serie di indicazioni nei confronti di bambini e adolescenti, per una sana e corretta alimentazione: anche queste seguono, nelle frequenze dei gruppi alimentari, il modello mediterraneo e combaciano con quelle che già vi abbiamo fornito per la popolazione generale! Non si scherza, quando si dice che le buone abitudini e le buone maniere si imparano da piccoli!

Tra i punti fondamentali vi è l’importanza della varietà degli alimenti, principalmente di origine vegetale, il consumo di cereali integrali e di cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. L’OMS raccomanda di eliminare le carni lavorate, ad alto contenuto di grassi saturi e sale, e di limitare il consumo di carne rossa, a favore di legumi, che rappresentano una fonte ricca di proteine vegetali oltre che di fibre, di pesce e di alimenti protettivi quali frutta, verdura, frutta secca. E se qualcuno avesse da ridire che questi alimenti son storicamente i meno graditi ai bambini, rispondiamo che vanno individuate con loro le ricette più gustose, divertenti ed appetibili!

 

 

Un gioco per conoscere prodotti e varietà. Ad esempio, portate i bambini alla scoperta delle innumerevoli quantità di legumi che esistono solo in Italia (magari partendo da quelli indicati nel sito web della fondazione Slow Food, e sfidateli ad indovinare quali siano gli ingredienti contenuti nell’humus di cannellini spalmato nel panino che consumeranno in un pic nic primaverile all’aria. Altra ricetta in cui i legumi risultano maggiormente graditi è il guazzetto: dei piselli in umido serviti sulla polenta, per esempio, oppure delle lenticchie decorticate frullate nel sugo rosso della pasta. Provare per credere!

È comunque fondamentale rispettare la varietà e favorire la presenza di diverse fonti proteiche, ricordando che un eccesso di proteine in età evolutiva – spesso il loro fabbisogno è sovrastimato dai pediatri stessi – è strettamente correlato ad un eccesso ponderale.

 

 

Cosa devono fare i grandi. Nella dieta dei bambini e degli adolescenti è inoltre necessario limitare l’assunzione giornaliera di zuccheri semplici, (attenzione alla colazione ed agli spuntini! rileggete i nostri approfondimenti a riguardo qui), e di sale per contrastare l’instaurarsi di ipertensione arteriosa (come è andata la vostra salt awareness week 2021).

Agli adulti spetta il compito di sfatare l’idea che mangiare sano significhi penalizzare il gusto, per trasmettere giusti valori ai più piccoli! Il contesto familiare e scolastico esercitano entrambi un forte condizionamento sulla formazione del gusto alimentare del bambino e del suo rapporto col cibo in generale. Mamme, papà, ma anche nonni, zii o baby sitter, fateci sapere cosa mangiano i vostri bambini. A presto!

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