Healthy corner – Tempo di bilanci e buoni propositi
Il 2020 è stato un anno difficile, che ha davvero rimesso in discussione tutte le nostre certezze. E ha accantonato, per forza e a volte in nome di qualcosa di più grande, i buoni propositi che ci eravamo dati lo scorso gennaio, come un equilibrio quotidiano e personale caratterizzato da uno stile di vita attivo e da una dieta sana. Durante i periodi di lockdown abbiamo dovuto riadattare la nostra vita, spesso a scapito delle nostre abitudini salutari, a partire da quelle alimentari.
Gli italiani sono ingrassati. Lo scorso 10 ottobre, in occasione dell’Obesity Day 2020, Coldiretti ha presentato un’analisi dei dati raccolti dal Crea, il Centro italiano di ricerca in alimenti e nutrizione: dall’inizio dell’anno il 44 percento degli italiani ha registrato un aumento di peso. Perché?
L’aumento nel consumo dei generi alimentari durante il lockdown
- Innanzitutto per via della totale inattività fisica, che ha riguardato addirittura il 53 percento degli italiani.
- E poi, a causa della maggiore tendenza a cucinare per sé e per i familiari, per obbligo ma anche per svago, tra cassa integrazione, smart working e divieti ad uscire, che hanno spostato fra le mura domestiche la necessità di organizzarsi per i pasti e, spesso, anche… per i fuori pasto!
- C’entrano anche i generi alimentari, il cui consumo è cresciuto maggiormente: aumenti del 9,4 percento degli acquisti di vino, del 16,2 percento per la birra, del 10,2 per i salumi, del 12,5 per i formaggi e picchi di un più 22 percento per gli acquisti di uova e più 59 percento per gli acquisti di farina. Tutti cibi non proprio in linea con la piramide alimentare che vi abbiamo presentato qualche settimana fa!
Questi dati non son da prendere alla leggera in un Paese come il nostro, dove più di un terzo della popolazione adulta è già in sovrappeso e una persona su dieci è obesa (dati dell’Istituto Superiore Di Sanità).
Un dettaglio della Gioconda Da Vittorio
A Natale puoi. Alla fine, anche in questo 2020 è arrivato il Natale, con i suoi vizi cibari. Non sentiamoci in colpa: come abbiamo già raccontato nell’elogio della dieta mediterranea: la convivialità e le tradizioni culinarie sono una parte fondamentale di una dieta sana e del nostro vivere. Così, anche se quest’anno non è stato concesso a tutti di trascorrere il Natale con i propri affetti, anche se solo in videochiamata, in pochi o persino da soli, ci auguriamo che abbiate vissuto il cibo davvero come un momento di gioia. Il nostro stato nutrizionale non è mai definito dagli ‘’sgarri’’ di un pasto all’anno. I pasti delle feste son da vivere concentrandosi solo sul momento, senza ansie o angosce legate a quello che c’è nel piatto: al resto dell’anno penseremo poi.
I nostri auguri. Accogliamo allora il 2021 con i nostri buoni propositi, rinnovandoli. Ci auguriamo sia per tutti voi un anno ricco di alimentazione sana e movimento, di buona cucina e di stile di vita sostenibile, ma soprattutto di gioia e serenità! Auguri per un nuovo inizio. Noi ci vediamo tra due settimane.